Hotel romantico e intimo a Montmartre
Presentazione
Informazioni pratiche
Casa di appuntamenti o lussuoso appartamento da scapolo, galante e scandaloso a Pigalle.
In questa antica casa di piaceri della Rue de Bruxelles, segnalata discretamente da due lanterne rosse, il decoratore Jacques Garcia fa rivivere un’epoca inquietante e affascinante, dove cortigiane emancipate e potenti di passaggio si intrecciavano in scenari sfarzosi. Il Pigalle della Belle Époque rinasce qui in tutto il suo splendore, tra sensualità dichiarata, giochi di potere e ebbrezza dei sensi.
All’interno, ogni salotto si apre come un teatro con tende tirate: boiserie antiche, velluto cremisi, specchi sussurranti, lampadari di Murano e divanetti orientali disegnano i contorni di un mondo segreto. Il tutto evoca un piccolo palazzo dell’edonismo, al contempo fantasioso e ovattato, dove ci si abbandona volentieri a un’atmosfera avvolgente, tra sogno a occhi aperti ed eleganza clandestina.
Le venti camere e suite, distribuite su quattro piani, rendono omaggio a coloro che regnavano sulle notti parigine, portando il nome di celebri cortigiane. La Belle Otero, Liane de Pougy, La Païva, La Castiglione… tutte ispirano un universo unico, tra stoffe preziose, motivi esotici e mobili d’epoca accuratamente messi in scena. Ogni dettaglio racconta una storia, ogni tessuto accarezza l’immaginazione.
Lontano dagli standard alberghieri classici, la Maison Souquet si vive come un indirizzo confidenziale, quasi segreto, dove si coltiva il gusto per l’intimità, la voluttà e il raffinato discreto. Il salotto-bar, nascosto dietro una libreria che ricorda un gabinetto delle curiosità, accoglie gli amanti dei cocktail d’autore, dei liquori dimenticati e delle conversazioni sospese nel velluto.
La spa, invece, è accessibile su prenotazione: un’intera ora tutta per voi, per nuotare sotto una volta stellata di un blu profondo, lasciarsi avvolgere dal calore dell’hammam o abbandonarsi a un trattamento. Qui, tutto è pensato affinché il tempo si dilati e i piaceri diventino rituali.
Si viene alla Maison Souquet per vivere Parigi in modo diverso, per esplorare la capitale da un rifugio per esteti e amanti illuminati, per assaporare il brivido di un luogo che non assomiglia a nessun altro. Forse si viene per curiosità, ma si ritorna per il gusto del turbamento e l’amore per la bellezza.
Allora, a chi affiderete i segreti d’alcova sussurrati nei corridoi soffusi della Maison Souquet? A un compagno di giochi pieno di audacia, o a quella parte di voi che non aspetta altro che lasciarsi sorprendere?
In questa antica casa di piaceri della Rue de Bruxelles, segnalata discretamente da due lanterne rosse, il decoratore Jacques Garcia fa rivivere un’epoca inquietante e affascinante, dove cortigiane emancipate e potenti di passaggio si intrecciavano in scenari sfarzosi. Il Pigalle della Belle Époque rinasce qui in tutto il suo splendore, tra sensualità dichiarata, giochi di potere e ebbrezza dei sensi.
All’interno, ogni salotto si apre come un teatro con tende tirate: boiserie antiche, velluto cremisi, specchi sussurranti, lampadari di Murano e divanetti orientali disegnano i contorni di un mondo segreto. Il tutto evoca un piccolo palazzo dell’edonismo, al contempo fantasioso e ovattato, dove ci si abbandona volentieri a un’atmosfera avvolgente, tra sogno a occhi aperti ed eleganza clandestina.
Le venti camere e suite, distribuite su quattro piani, rendono omaggio a coloro che regnavano sulle notti parigine, portando il nome di celebri cortigiane. La Belle Otero, Liane de Pougy, La Païva, La Castiglione… tutte ispirano un universo unico, tra stoffe preziose, motivi esotici e mobili d’epoca accuratamente messi in scena. Ogni dettaglio racconta una storia, ogni tessuto accarezza l’immaginazione.
Lontano dagli standard alberghieri classici, la Maison Souquet si vive come un indirizzo confidenziale, quasi segreto, dove si coltiva il gusto per l’intimità, la voluttà e il raffinato discreto. Il salotto-bar, nascosto dietro una libreria che ricorda un gabinetto delle curiosità, accoglie gli amanti dei cocktail d’autore, dei liquori dimenticati e delle conversazioni sospese nel velluto.
La spa, invece, è accessibile su prenotazione: un’intera ora tutta per voi, per nuotare sotto una volta stellata di un blu profondo, lasciarsi avvolgere dal calore dell’hammam o abbandonarsi a un trattamento. Qui, tutto è pensato affinché il tempo si dilati e i piaceri diventino rituali.
Si viene alla Maison Souquet per vivere Parigi in modo diverso, per esplorare la capitale da un rifugio per esteti e amanti illuminati, per assaporare il brivido di un luogo che non assomiglia a nessun altro. Forse si viene per curiosità, ma si ritorna per il gusto del turbamento e l’amore per la bellezza.
Allora, a chi affiderete i segreti d’alcova sussurrati nei corridoi soffusi della Maison Souquet? A un compagno di giochi pieno di audacia, o a quella parte di voi che non aspetta altro che lasciarsi sorprendere?
Maison Souquet
10, rue de Bruxelles
75009 Paris, France
Tel : +33 (0)1 48 78 55 55
A partir da 400 EUR10, rue de Bruxelles
75009 Paris, France
Tel : +33 (0)1 48 78 55 55
Dettagli delle tariffe
Tariffe 2026, 400€ a notte per due in camera doppia Deluxe. Categorie di camere e suite
⊹ Camera doppia Deluxe, da 400€
⊹ Junior Suite, da 700€
⊹ Suite con due camere, da 1800€
Colazione (25€) servita in salotto dalle 7 alle 11 o in camera su richiesta.
Menù di massaggi e trattamenti.
20 camere e Suite per vivere l'esperienza Small Luxury Hotels of the World (SLH): climatizzate e dotate di TV a schermo piatto, minibar, cassaforte, bagno con vasca o doccia, asciugacapelli, prodotti da toeletta Hermès e connessione Wi-Fi. Le suite includono anche un'area salotto.
Servizio in camera 24/7, concierge.
Piscina di 10m, spa e hammam privatizzati su richiesta.
Bar con camino e pianoforte.
Nota: Tutti i prezzi sono forniti a scopo puramente informativo e devono essere confermati direttamente presso la struttura.
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A 100m dal Moulin Rouge e 200m dal famoso Bar des Deux Moulins in rue Lepic. Fermata della metropolitana Blanche (linea 2).