Alloggio insolito in Provenza
Presentazione
Informazioni pratiche
In questo bosco che profuma così tanto di natura e serenità ritrovata, il viaggio è anche sensoriale. Ti portiamo lì!
Diretto nell'entroterra marsigliese per continuare a scrivere la storia di questo bosco, una storia iniziata da appassionati di viaggi e natura che piantavano un albero ad ogni loro ritorno in patria -si dice siano persino riusciti a far crescere una palma di cocco in una botte sul ponte della loro barca a vela!-. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il terreno servì da rifugio per i partigiani, e ovviamente vi si cacciavano uccelli e selvaggina in ogni momento. Oggi, gli alberi sono cresciuti molto e la loro diversità intatta lascia senza parole: cedro dell'Atlante, pino Sapo, pino a ombrello, pino nero, pino marittimo, pino d'Aleppo, abete Douglas, acero di Montpellier, corbezzolo, quercia bianca, leccio, tasso, tiglio, cipresso blu dell'Arizona, ginepro... la lista è luuuunga, sì!
Quando Floriane, il cui percorso atipico iniziò come infermiera dei cacciatori alpini a Gap, e suo marito Sylvain decisero di stabilirsi definitivamente in questo magnifico bosco sul versante sud della Sainte-Baume, su un terreno acquistato qualche anno prima, ridiedero vita alle pietre centenarie e perpetuarono il gesto piantando a loro volta bagolari, fichi, ulivi, nespoli, mirti, castagni o ancora cotogni.
In questo rifugio per uccelli e animali selvatici, siamo a nostra volta invitati a meravigliarci della ricchezza preservata di questa foresta provenzale. Bulles des Bois porta decisamente bene il suo nome e queste cinque splendide bolle tutte cristalline, tanto trasparenti quanto isolate, sono postazioni di osservazione idilliache per avvistare un capriolo di passaggio o un bel picchio verde che scava il suo nido.
Dalla sua terrazza sopraelevata di qualche metro, La Bienveillante domina la natura. Circondata da vegetazione densa e rocce bianche, L'Amoureuse ci conquista completamente con la sua vasca da bagno esterna in pietra vulcanica di Bali. A meno che non sia La Calîne per l'atmosfera molto intima evocata dalla grande quercia che la protegge o ancora L'Essentielle e la sua vasca ai piedi di un cedro secolare. Lasciamo che l'ispirazione del momento scelga per noi ツ
✯ Aperto da metà febbraio a fine novembre ✯
Diretto nell'entroterra marsigliese per continuare a scrivere la storia di questo bosco, una storia iniziata da appassionati di viaggi e natura che piantavano un albero ad ogni loro ritorno in patria -si dice siano persino riusciti a far crescere una palma di cocco in una botte sul ponte della loro barca a vela!-. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il terreno servì da rifugio per i partigiani, e ovviamente vi si cacciavano uccelli e selvaggina in ogni momento. Oggi, gli alberi sono cresciuti molto e la loro diversità intatta lascia senza parole: cedro dell'Atlante, pino Sapo, pino a ombrello, pino nero, pino marittimo, pino d'Aleppo, abete Douglas, acero di Montpellier, corbezzolo, quercia bianca, leccio, tasso, tiglio, cipresso blu dell'Arizona, ginepro... la lista è luuuunga, sì!
Quando Floriane, il cui percorso atipico iniziò come infermiera dei cacciatori alpini a Gap, e suo marito Sylvain decisero di stabilirsi definitivamente in questo magnifico bosco sul versante sud della Sainte-Baume, su un terreno acquistato qualche anno prima, ridiedero vita alle pietre centenarie e perpetuarono il gesto piantando a loro volta bagolari, fichi, ulivi, nespoli, mirti, castagni o ancora cotogni.
In questo rifugio per uccelli e animali selvatici, siamo a nostra volta invitati a meravigliarci della ricchezza preservata di questa foresta provenzale. Bulles des Bois porta decisamente bene il suo nome e queste cinque splendide bolle tutte cristalline, tanto trasparenti quanto isolate, sono postazioni di osservazione idilliache per avvistare un capriolo di passaggio o un bel picchio verde che scava il suo nido.
Dalla sua terrazza sopraelevata di qualche metro, La Bienveillante domina la natura. Circondata da vegetazione densa e rocce bianche, L'Amoureuse ci conquista completamente con la sua vasca da bagno esterna in pietra vulcanica di Bali. A meno che non sia La Calîne per l'atmosfera molto intima evocata dalla grande quercia che la protegge o ancora L'Essentielle e la sua vasca ai piedi di un cedro secolare. Lasciamo che l'ispirazione del momento scelga per noi ツ
✯ Aperto da metà febbraio a fine novembre ✯
Bulles des Bois
Les Menuguets
DN8
13780 Cuges-les-Pins, France
Tel : +33 (0) 6 03 25 24 21
A partir da 199 EURLes Menuguets
DN8
13780 Cuges-les-Pins, France
Tel : +33 (0) 6 03 25 24 21
Dettagli delle tariffe
Tariffe 2023, la notte per due, 189€ in bassa stagione, colazione e biancheria per la casa con accappatoi e asciugamani inclusi. Così come 30 minuti di spa offerti! ⊹ In bassa stagione, 199€ a notte per due: dal 14 febbraio al 30 aprile e dal 1° ottobre al 30 novembre senza i fine settimana.
⊹ In alta stagione, 229€ a notte per due: dal 1° maggio al 30 settembre e i venerdì, sabato e domenica.
I prezzi sono gli stessi per le 5 bolle La Pachamama, La Bienveillante, L'Amoureuse, La Câline e l'Essentielle.
Nelle bolle, un vero letto 160x200, un piumone, biancheria per la casa e nei bagni privati, toilette, doccia all'italiana e lavabo. Su ogni terrazza, tavolo e sedie.
Per coccolarsi
calice di champagne, carta dei vini o anche piatto gourmet (27€ a persona) o di frutta fresca (18€ per due), spa discretamente installata al riparo di pietre centenarie (55€ per 30 minuti), massaggi terapeutici ayurvedici o balinesi (a partire da 45€ per 30 min, eseguiti da professionisti qualificati su prenotazione). Musicista, chef, Floriane e Sylvain saranno felici di coccolarvi e aiutarvi a organizzare il vostro soggiorno.
Nota: Tutti i prezzi sono forniti a scopo puramente informativo e devono essere confermati direttamente presso la struttura.




















