Firma architettonica nei Grigioni
Presentazione
Informazioni pratiche
Fuga minerale e voluttà alpina: fuga da sogno a Vals
Arroccato a 1.252 metri di altitudine, il villaggio di Vals offre molto più di un semplice scenario da cartolina dei Grigioni. Qui, tutto sembra scolpito nella roccia e nel silenzio, con sentieri bordati di erba alta e montagne a perdita d’occhio. Già il viaggio per arrivarci si apprezza come un raro lusso: diverse coincidenze e un autobus postale giallo che serpeggia tra le cime. All’arrivo, una sola parola viene in mente: disconnessione.
La valle è ben nota in Svizzera per l’estrazione della pietra locale, il quarzite che ricopre i tetti degli chalet circostanti, e per la sua eccellente acqua minerale Valser. Quest’acqua, che sgorga naturalmente a 30 gradi dalla sorgente Saint-Pierre, alimenta anche le terme 7132, divenute un luogo di culto per gli amanti dell’architettura e del benessere.
Progettati tra il 1993 e il 1996, questi bagni sono opera dell’architetto svizzero Peter Zumthor (vincitore del premio Pritzker 2009). Questo insieme molto minimalista di cemento grezzo e quarzite ha, inoltre, una storia davvero sorprendente. Negli anni ’60, un promotore tedesco, affascinato dal maestoso scenario e dalla notorietà della sorgente termale del comune, aveva costruito un vasto complesso alberghiero. Nel 1986, il comune decise di acquistare l’intero complesso e di creare delle terme. Una commissione del villaggio, composta da abitanti con profili diversi, prese allora due decisioni audaci: indebitare il comune per 100 milioni di franchi svizzeri e affidare il progetto a un architetto ancora poco conosciuto, Peter Zumthor.
Così, questa spa scolpita nella pietra sembra essere cresciuta dalla montagna stessa con le sue 60.000 lastre di quarzite locale, direttamente collegate alla sorgente di acqua naturalmente a 30°C, ricca di magnesio e calcio. Ci si perde in questo labirinto come in una grotta segreta, tra muri di quarzite, luce filtrata e vasche sensoriali con temperature variate. Calore avvolgente, freschezza rivitalizzante, discreti hammam... ogni spazio offre un momento unico. E quando cala la notte, il silenzio prende il sopravvento, amplificando ulteriormente l’esperienza.
Per prolungare questa immersione, il 7132 Hotel vi accoglie a braccia aperte. Due opzioni sono disponibili: il raffinamento assoluto del cinque stelle, con suite firmate dal giapponese Kengo Kuma, oppure l’atmosfera concettuale del 7132 House of Architects, un quattro stelle dove ogni camera è stata pensata da un grande nome del design contemporaneo. Peter Zumthor, Tadao Ando, Kengo Kuma e Thom Mayne propongono esperienze sensoriali uniche. Attraverso le grandi vetrate delle 73 camere (20m2), il paesaggio diventa un’opera d’arte e la luce alpina scolpisce i volumi in ogni ora del giorno.
Dal punto di vista gastronomico, il 7132 Silver, con due stelle Michelin, delizierà i palati in cerca di eleganza e creatività. Per chi preferisce un’atmosfera più rilassata, i vari ristoranti del villaggio offrono un’alternativa calorosa e generosa. Al mattino, la colazione diventa un rituale prezioso, gustato in una sala inondata di luce con vista sulle cime.
Tra pietra calda, acqua pura e silenzio accogliente, Vals è un luogo prezioso dove si viene per rallentare e abbandonarsi a un’estetica della calma, fino a perdere la cognizione del tempo. Un’esperienza al contempo profonda e delicata, da assaporare senza fretta, che sarebbe magnificamente sottolineata da ‘La Montagna Incantata’ di Thomas Mann.
Da gustare anche la Nusstorte, deliziosa torta di noci accuratamente avvolta, che Pierre ci offre al ritorno da Vals.
✯ Aperto tutto l’anno ✯
Arroccato a 1.252 metri di altitudine, il villaggio di Vals offre molto più di un semplice scenario da cartolina dei Grigioni. Qui, tutto sembra scolpito nella roccia e nel silenzio, con sentieri bordati di erba alta e montagne a perdita d’occhio. Già il viaggio per arrivarci si apprezza come un raro lusso: diverse coincidenze e un autobus postale giallo che serpeggia tra le cime. All’arrivo, una sola parola viene in mente: disconnessione.
La valle è ben nota in Svizzera per l’estrazione della pietra locale, il quarzite che ricopre i tetti degli chalet circostanti, e per la sua eccellente acqua minerale Valser. Quest’acqua, che sgorga naturalmente a 30 gradi dalla sorgente Saint-Pierre, alimenta anche le terme 7132, divenute un luogo di culto per gli amanti dell’architettura e del benessere.
Progettati tra il 1993 e il 1996, questi bagni sono opera dell’architetto svizzero Peter Zumthor (vincitore del premio Pritzker 2009). Questo insieme molto minimalista di cemento grezzo e quarzite ha, inoltre, una storia davvero sorprendente. Negli anni ’60, un promotore tedesco, affascinato dal maestoso scenario e dalla notorietà della sorgente termale del comune, aveva costruito un vasto complesso alberghiero. Nel 1986, il comune decise di acquistare l’intero complesso e di creare delle terme. Una commissione del villaggio, composta da abitanti con profili diversi, prese allora due decisioni audaci: indebitare il comune per 100 milioni di franchi svizzeri e affidare il progetto a un architetto ancora poco conosciuto, Peter Zumthor.
Così, questa spa scolpita nella pietra sembra essere cresciuta dalla montagna stessa con le sue 60.000 lastre di quarzite locale, direttamente collegate alla sorgente di acqua naturalmente a 30°C, ricca di magnesio e calcio. Ci si perde in questo labirinto come in una grotta segreta, tra muri di quarzite, luce filtrata e vasche sensoriali con temperature variate. Calore avvolgente, freschezza rivitalizzante, discreti hammam... ogni spazio offre un momento unico. E quando cala la notte, il silenzio prende il sopravvento, amplificando ulteriormente l’esperienza.
Per prolungare questa immersione, il 7132 Hotel vi accoglie a braccia aperte. Due opzioni sono disponibili: il raffinamento assoluto del cinque stelle, con suite firmate dal giapponese Kengo Kuma, oppure l’atmosfera concettuale del 7132 House of Architects, un quattro stelle dove ogni camera è stata pensata da un grande nome del design contemporaneo. Peter Zumthor, Tadao Ando, Kengo Kuma e Thom Mayne propongono esperienze sensoriali uniche. Attraverso le grandi vetrate delle 73 camere (20m2), il paesaggio diventa un’opera d’arte e la luce alpina scolpisce i volumi in ogni ora del giorno.
Dal punto di vista gastronomico, il 7132 Silver, con due stelle Michelin, delizierà i palati in cerca di eleganza e creatività. Per chi preferisce un’atmosfera più rilassata, i vari ristoranti del villaggio offrono un’alternativa calorosa e generosa. Al mattino, la colazione diventa un rituale prezioso, gustato in una sala inondata di luce con vista sulle cime.
Tra pietra calda, acqua pura e silenzio accogliente, Vals è un luogo prezioso dove si viene per rallentare e abbandonarsi a un’estetica della calma, fino a perdere la cognizione del tempo. Un’esperienza al contempo profonda e delicata, da assaporare senza fretta, che sarebbe magnificamente sottolineata da ‘La Montagna Incantata’ di Thomas Mann.
Da gustare anche la Nusstorte, deliziosa torta di noci accuratamente avvolta, che Pierre ci offre al ritorno da Vals.
✯ Aperto tutto l’anno ✯
7132 House of Architects
Poststrasse, 560
7132 Vals, Suisse
Tel : +41 58 7132 000
A partir da 350 CHFPoststrasse, 560
7132 Vals, Suisse
Tel : +41 58 7132 000
Dettagli delle tariffe
Tariffe 2026, da 350 CHF a notte per due al 7132 House of Architects, accesso ai bagni termali incluso7132 House of Architects, da 350 CHF (senza colazione) o 410 CHF (con colazione) a notte per due, accesso ai bagni termali incluso
Categorie di camere: Ando, Kuma, Mayne, Zumthor, ogni camera
7132 Hotel 5*, da 710 CHF a notte per due, colazione e accesso ai bagni termali inclusi
Categorie di camere: Double Room, Spa Deluxe, Spa Suite, Penthouse Suite
Nota: Tutti i prezzi sono forniti a scopo puramente informativo e devono essere confermati direttamente presso la struttura.





















